La nostra regione

Lignano Sabbiadoro
Aprilia Marittima occupa una posizione strategica nel nord est d’Italia, vicino a numerose attrazioni. Lignano Sabbiadoro è raggiungibile a piedi, mentre Venezia e Trieste sono a breve distanza




Laguna di Marano
La laguna di Marano è alimentata quasi esclusivamente dai fiumi (Stella, Turgnano, Cormor, Zellina, Corno, Ausa, Natissa, Tiel), si estende per 7.300 ettari, mentre la seconda, più salmastra a causa del quasi inesistente contributo del corso d’acqua, copre una superficie di 8.800 ettari. Complessivamente, il comprensorio lagunare si estende per circa 16.000 ettari, di cui sono emersi circa 2.400 terreni. La ricchezza paesaggistica e naturalistica è testimoniata dalla presenza, all’interno della laguna, di tre riserve naturali regionali: la riserva naturale delle Foci della Stella, la riserva naturale della Valle Cavanata, riserva naturale della Foce dell’Isonzo (isola di la Cona). La prima, già famosa come Oasi avifaunistica della Laguna Marano, occupa una superficie di 1.377 ettari e di fatto copre l’intera superficie della foce del fiume Stella



Venezia
Venezia, la capitale del Veneto settentrionale, è costruita su oltre 100 piccole isole in una laguna nel mare Adriatico. Non ha strade, solo canali – tra cui l’arteria del Canal Grande – fiancheggiata da palazzi rinascimentali e gotici. La piazza centrale, Piazza San Marco, contiene la Basilica di San Marco, che è piastrellata con mosaici bizantini, e il campanile Campanile che offre una vista sui tetti rossi della città



Golf Club Lignano
Il campo da golf di Lignano porta la famosa firma dell’architetto Marco Croze e si estende su un immenso terreno nella splendida cornice della pineta di Lignano. Il corso ha molti pericoli, ma qui puoi trovare anche bellissimi laghi e grandi bunker. È stato progettato per soddisfare tutti i requisiti tecnici dei migliori giocatori e anche dei principianti. Il Lignano Golf Club è dotato di pitching e putting green e di un ampio campo di pratica con nove tee coperte




Aquileia
Aquileia si trova nella pianura del Friuli. È circondata dal verde della campagna che si riflette nelle acque cristalline del fiume Natissa. Sulla sua sponda occidentale, nel II secolo d.C., i Romani costruirono la fortezza cittadina che divenne una delle città più famose dell’Impero, non solo per la sua abilità militare, la sua ricchezza economica, ma anche per la sua magnificenza culturale e spirituale. Resti archeologici facilmente reperibili ovunque, testimoniano il suo illustre passato. Il foro romano era il vivace centro della vita cittadina con i suoi uffici, templi, negozi, portici e monumenti



Palmanova
Palmanova è una città nel nordest dell’Italia, situata a 20 km da Udine, a 28 km da Gorizia e a 55 km da Trieste. Palmanova è famosa per la sua pianta e struttura simile a una fortezza, imitata in epoca moderna da numerosi architetti militari. Il 7 ottobre 1593 il sovrintendente della Repubblica di Venezia fondò un rivoluzionario nuovo tipo di insediamento: Palmanova. La data di fondazione della città ha commemorato la vittoria delle forze europee (fornite principalmente dalla repubblica veneziana) sui turchi ottomani nella battaglia di Lepanto. Il 7 ottobre si celebra Santa Giustina, eletta come la patrona della città. Utilizzando tutte le ultime innovazioni militari del 16° secolo, questa piccola città era una fortezza a forma di stella a nove punte, progettata da Vincenzo Scamozzi. Tra i punti della stella, i bastioni sporgevano in modo che i punti potessero difendersi a vicenda. Un fossato circondava la città e tre grandi cancelli sorvegliati permettevano l’ingresso. La linea esterna delle fortificazioni fu completata sotto la dominazione napoleonica. Dal 1815 al 1866 la città fu sotto l’Austria, e fu annessa 50 anni dopo all’Italia insieme al Veneto e al Friuli occidentale. Nel 1960 Palmanova fu dichiarata monumento nazionale